Ciuccio si o ciuccio no? Un pensiero comune a tutti i genitori che vorrebbero il meglio per i propri figli.

Intanto partiamo da una cosiderazione, il ciuccio non dev’essere demonizzato.

Quando sono diventata mamma ho deciso di dare il succhietto alle mie bambine per diversi motivi. Anzitutto previene il rischio di SIDS (Sindrome della Morte in culla) con una vera e propria ginnastica respiratoria durante il sonno dei piccoli. Inoltre evita che i bimbi utilizzino per addormentarsi il famigerato dito in bocca, che può alterare il corretto sviluppo delle ossa della bocca.

Ovviamente non tutti i succhietti sono uguali: ho fatto utilizzare alle mie bimbe modelli ortodontici, che con la loro forma evitassero di influire negativamente sulla crescita delle ossa e delle gengive. Anche per questo, ho cambiato la misura dei ciucci a seconda dell’età delle bimbe.

A un certo punto, comunque, bisogna interrompere questa abitudine, per evitare l’insorgere di danni difficilmente curabili. È stato dimostrato che smettere di utilizzarlo entro i 3 anni non comporta problemi dentali.

Personalmente sono riuscita a toglierlo a entrambe le mie figlie attorno ai loro 20 mesi di età, momento in cui c’è una loro maggiore “inconsapevolezza”, e il succhietto non rappresenta un’abitudine così eradicata nella loro coscienza.

CONSIGLIO IMPORTANTISSIMO
Mai intingere la tettarella in sostanze dolci quali miele o zucchero! Questa usanza è purtroppo causa di sviluppo di carie!

Mi presento con un sorriso 😃

Ciao, sono la Dr.ssa Chiara Stretti. Mi occupo di Pedodonzia e Ortodonzia e sono mamma di Greta e Rachele.

Un suggerimento per voi:
La prevenzione è fondamentale anche per i più piccoli!

Questa è la mia rubrica, hai bisogno di informazioni?

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